Ponti radio
In telecomunicazioni il termine ponte radio si utilizza per indicare una connessione wireless a radiofrequenza o microonde tra punti fissi, realizzata a mezzo di una opportuna infrastruttura di telecomunicazioni, al fine di trasmettere a distanza informazioni opportunamente modulate, sotto forma di una comunicazione radio. I vantaggi di tale tecnica, comuni a tutte le forme di radiocomunicazione, sono ovviamente l'abolizione del cablaggio e quindi l'abbattimento di costi iniziali di investimento e dei tempi di installazione rispetto ad un tradizionele sistema cablato. Rappresenta soluzione ideale per connettere sedi remotizzate il presenza di visibilità ottica.
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I ponti radio sono dei collegamenti bidirezionali in radiofrequenza tra due stazioni fisse. La trasmissione delle onde elettromagnetiche a queste frequenze avviene in modo analogo a quello della luce, rettilineo, perciò le antenne devono essere visibili tra di loro modo da poter comunicare in modo continuo e costante. La normativa attualmente vigente in telecomunicazioni consente una potenza d’antenna in uscita da 20 dbm (100 mW). Questi sistemi NON sono soggetti a tassazione o canone di utilizzo: si usano frequenze liberalizzate dal Ministero delle Comunicazioni. Sono utili per il collegamento di 2 o più siti fino a una distanza massima di 15 km senza alcun ripetitore o distanze di gran lunga superiori con ripetitori di sdegnale che rigenerano il segnale e lo amplificano nuovamente consentendo una banda costante di 11 Mbit\sec. Alla frequenza di 2,4 GHz o di 54 Mbit\se alla frequenza di 5,4 GHz. Vengono usati direttamente per collegare due o più reti informative (LAN), ma l’impianto stesso può anche essere sfruttato per il collegamento di telefonia e telecamere di videosorveglianza. Considerando la banda passante di 54 Mbit\sec e che la frequenza dei 5, 4 GHz è stata liberalizzata da poco (12 maggio 2006) è consigliabile il suo utilizzo a scapito della frequenza 2,4 GHz che tuttora presenta qualche problema di interferenti che disturbano.
Townet 200-30-SU MultiCPE SiSo 802.11n
Client per Base Station a 5 Ghz con antenna integrata da 20dBi. La 200-30-SU è la CPE 802.11n più richiesta e ricercata, con un rapporto qualità-prezzo insuperabile. Adatta ai più svariati impieghi nel campo delle telecomunicazioni, da operatori telefonici a WISP alle pubbliche amministrazioni per impianti di video sorveglianza. Il 200-30-SU è un client radio con integrati tutti gli strumenti per un networking avanzato; il core del sistema ingloba un router, un firewall, un client PPPoE, QoS e tutto quello necessario ad applicazioni di rete professionali. La 200-30-SU è una CPE di ultima generazione che utilizza la tecnologia SISO (single input single output), sfruttando l' 802.11n sono in grado di offrire prestazioni superiori al classico 802.11a con il vantaggio di offrire troughput ed affidabilità maggiore. Enclosure in plastica certificata IP67 Standard 802.11n SiSo Antenna integrata da 20dB Inedita protezione Anti Strike e alimentatore con filtri da sovratensione Protezione RF integrata e connettore RJ45 migliorato
Townet Bridge MiMo 300-20-BR
Il 300-20-BR è il bridge ethernet più richiesto per i collegamenti Point-to-Point in MiMo sfruttando l’ 802.11n con antenne in doppia polarizzazione: così offre prestazioni superiori rispetto a 802.11a e 802.11n SISO. Throughput maggiori e prestazioni elevate grazie anche alle componenti che garantiscono una banda massima disponibile di 250 Mbps (throughput TCP netto). La Indoor Unit è costituita da un alimentatore 24V/48V e relativo Injector ethernet per collegare LAN e unità tramite cavo ethernet FTP o UTP cat.5. La Outdoor Unit, resa ancora più compatta e robusta, è costituita da un enclosure in alluminio presso-fuso verniciato RAL 9010. L’enclosure contiene l’intera parte elettronica dell’apparato, la CPU e l’interfaccia radio IP67 (immergibile) ed in grado di dissipare una potenza calorica di 20W. L'antenna integrata è una pannellare direzionale da 24dBi.